MIELEAMARO IL CIRCOLO DEI LETTORI
Associazione Amicizia Sardegna Palestina
e
Cagliari Social Forum
presenta
venerdì 18 gennaio ore 18.00
Manàmanà di piazza Savoia- Cagliari
Bambini all’inferno
Da Gaza ai territori occupati undici storie d’infanzia nel cuore di un conflitto che colpisce prima di tutto gli innocenti (Ed. Salani)
di e con Cecilia Gentile
venerdì 18 gennaio ore 18,30 al Manàmanà di piazza Savoia a Cagliari, Bambini all’inferno (Salani), di e con Cecilia Gentile. Intervengono Fawzi ismail e Giuseppe Pusceddu. Organizza mieleamaro, Associazione Amicizia Sardegna Palestina e Cagliari Social Forum
Bambini all’infernoUn corridoio sospeso nel nulla, in mezzo al deserto di una terra disabitata, sempre sotto il tiro delle armi israeliane. È l’ultimo chilometro prima di entrare nella Striscia di Gaza dal valico di Erez. L’autrice lo ha percorso in completa solitudine, con paura. Alla fine si è trovata davanti gli uomini di Hamas, i versetti del Corano, i taxi scalcinati che portano lontano dal confine, le montagne di detriti e i bambini che scavano con le mani per raccogliere calcinacci da riutilizzare. Nella Striscia vivono un milione e settecentomila persone, strette tra il blocco israeliano e l’integralismo di Hamas. Oltre la metà sono ragazzi con meno di diciotto anni, il 44% bambini con meno di quindici. Questo libro è nato dal loro incontro con l’autrice, che è entrata nella loro vita, li ha fatti parlare e raccontare. Una sconvolgente inchiesta sulla drammatica situazione dei bambini a Gaza e nei Territori Occupati della Palestina. Titolari, come tutti, di diritti inviolabili, questi ragazzi sono le vittime incolpevoli della violenza e della guerra. Questo libro è per loro, perché possano ricominciare a sognare.
Cecilia Gentile è nata e vive a Roma. È redattrice del quotidiano La Repubblica, esperta nelle tematiche dell’ambiente, traffico, inquinamento, abusivismo edilizio, turismo sostenibile, infanzia. Le piace fare cronaca perché sente in questo modo di partecipare e dare il proprio contributo al processo di trasformazione della società. È stata docente di ruolo di italiano e latino in un liceo scientifico di Roma.Appassionata di bicicletta e di fotografia, è una guida dell’associazione cicloambientalista Ruotalibera-Fiab. Ha scritto Buongiorno Senegal. In bicicletta da Dakar a Podor Prefazione di Walter Veltroni. Il suo secondo libro, Segui le donne. Da Beirut alla Palestina pedalando per la pace, è un reportage sull’impresa di “Follow the Women” coordinata dalla candidata al Premio Nobel Detta Regan.
Inferno? A Gaza? Cioè sotto il controllo di Israele? Dio mio, non sapete che il Simon Wiesenthal Center poco fà ha messo un gionalista tedesco sulla lista nera dei “top ten degli antisemiti” (insieme al iraniano Ahmadinedschad ed ai i più crudeli islamisti cocciuti), perché aveva scritto tra altro che Gaza sia una prigione, un lager nel quale Israele cova i suoi stessi nemici.
Il giornalista è Jakob Augstein, che dirige il settimanale tedesco Der Freitag e pubblica una rubrica settimanale sullo Spiegel Online, intitolata “Im Zweifel links” [In caso di dubbi a sinistra]. In un impeto di profezia aveva scritto poco prima dell’onorificenza da antisemita “Chiunque critichi Israele deve aspettarsi di essere insultato come antisemita.” Quod erat demonstratum.
Ma state calmi: È abbastanza probabile che al Simon Wiesenthal Center di Los Angeles non capiscono l’italiano.